Segnaliamo il comunicato stampa, diffuso oggi 8 maggio, all’ esito dell’udienza pubblica svoltasi ieri, nella quale la Corte Costituzionale ha esaminato – in camera di consiglio – le questioni di legittimità costituzionale sollevate da quattordici autorità giurisdizionali, tra cui la Corte di cassazione, sull’abrogazione del reato di abuso d’ufficio ad opera della legge numero 114 del 2024.
Nel comunicato si legge:
La Corte ha ritenuto ammissibili le sole questioni sollevate in riferimento agli obblighi derivanti dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (la cosiddetta Convenzione di Merida).
Nel merito, la Corte ha dichiarato infondate tali questioni, ritenendo che dalla Convenzione non sia ricavabile né l’obbligo di prevedere il reato di abuso d’ufficio, né il divieto di abrogarlo ove già presente nell’ordinamento nazionale.
La motivazione della sentenza sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Ci riserviamo la pubblicazione della motivazione della sentenza.